Gravidanza: dalla scoperta, ai primi mesi!

Inutile girarci intorno, dal momento della scoperta della gravidanza, tutto cambia. In positivo ovviamente! Sicuramente aumentano le preoccupazioni, questo si, perché si spera dal profondo del cuore che vada tutto bene, che i sintomi più fastidiosi non ci stravolgano completamente la giornata, che il tempo passi quanto più in fretta possibile perché ogni giorno che passa, quel puntino nella pancia di una donna (che da quando scopre della sua esistenza non sarà mai più la stessa), cresca e diventi pian pianino un po’ più forte.

L’impatto che la notizia della gravidanza ha avuto nella nostra famiglia è stato super positivo, perché sapere dell’esistenza di quel puntino porta tanta gioia ed un entusiasmo che fa bene. Sono stati felicissimi i futuri nonni, gli zii, i futuri bisnonni e tutti gli amici che condividono con noi ogni cosa, che sapevano quanto fosse attesa questa notizia e che saranno anch’essi un po’ zii.

Nell’ultimo post che ho scritto vi parlai della scoperta della gravidanza e dopo quel post mi avete sommersa di domande. Le vostre curiosità sono tante e cercherò di rispondere il più possibile tramite qualche post che mi riprometto di scrivere con maggiore frequenza.

Procedendo per step, vi dirò che dopo il test e la felicità iniziale subentra subito un po’ d’ansia,perché almeno nel nostro caso, non vedevamo l’ora che arrivasse il mattino successivo per poter fare gli esami del sangue che confermassero la gravidanza. Io ed Angelo letteralmente non stavamo nella pelle, tanto che alle 07.00  dell’ 08.06.2018 eravamo già davanti alla porta del laboratorio analisi.
E dopo le analisi l’ansia continua perché a quel punto si chiama immediatamente il ginecologo nella speranza che fissi un appuntamento se non per il giorno stesso, al massimo per il giorno dopo. In realtà, se non ricordo male abbiamo aspettato quasi una settimana prima che arrivasse il tanto atteso giorno della prima visita che confermasse ancora una volta la gravidanza alla quale stentavamo a credere tanto ci sembrava bello! All’inizio abbiamo voluto condividere la notizia solo con i familiari e gli amici stretti (che non sono pochi), anche se la tentazione di dirlo a chiunque era tantissima e forse al primo figlio è anche normale. A tutti gli altri abbiamo data la notizia a tre mesi finiti, anche se qualcuno mi ha scoperta prima, perché il mio pancino ha iniziato a vedersi ben presto! E’ stato tondeggiante e sporgente da subito e si notava con facilità soprattutto al mare, dato il periodo estivo. 
I primi mesi sono trascorsi tra carezze al pancino, dolci e pesantissime dormite pomeridiane, un po’ di nausea, qualche calo di pressione, un giro al pronto soccorso, qualche spavento, tanti sogni, tanto mare e nuovi ritmi. Si, soprattutto nuovi ritmi, perchè quando capisci di non essere più sola e che c’è la vita di qualcun’altro (piccolissimo ed indifeso) che dipende completamente da te, capisci che devi un attimo rallentare, che se prima facevi 100 cose senza mai fermarti adesso ne farai 50 e ti riposerai ogni 10… ho bene a mente ciò che mi disse il dottore durante la prima visita: “la gravidanza non è una malattia, ma deve avere la prevalenza su tutto”. Ed io questa frase l’ho fatta mia, la sto vivendo proprio così la mia gravidanza, perchè niente è più importante. Cerco di viverla quanto più serenamente possibile, godendomi l’attesa e le emozioni che ogni giorno mi regala, cercando di farmi scivolare addosso le cose che mi danno noia e facendo di tutto, tutto quello che facevo solitamente, ma con ritmi diversi appunto, prestando più attenzione alle mie esigenze primarie e ai messaggi che quell’esserino così piccolo mi lancia da dentro… non è difficile decifrarli, perché dopotutto siamo una cosa sola.

Cercherò di tenervi aggiornate sul prosieguo e magari la prossima volta vi racconterò dell’emozionante scoperta del sesso!
Thepowerofpink